ENZA
Ogni mattina da anni passo davanti al cancello grigio. Adesso è serrato...ma per anni nei giorni di sole,era semichiuso. Una donna inferma,su una sedia a rotelle,si affacciava sulla strada. Una badante dietro di lei era seduta nel cortile fiorito... Enza distingueva poco,solo il cambio luce ed ombra,ma voleva stare lì quasi tutto il giorno. CIAO CIAO CIAO Le auto passavano e lei diceva CIAO Le biciclette passavano e lei diceva CIAO Persone infastidite passavano senza saper rispondere a questo saluto. CIAO CIAO CIAO. Squillante e forte,la sua voce sembrava ancora giovane dentro il corpo malato. Io non potevo restare indifferente. Passando rispondevo al suo ciao. Domande cortesi di "come sta" Avvicinati,fatti guardare,quanti anni hai?quanti figli hai,quanti nipoti.. Enza voleva sapere di me,cogliere qualcosa del mio volto...avvicinati. Sei bella mi disse un giorno.... Un giorno passando con Danilo davanti al cancello grigio, Enza prese coraggio ed intervistò anche Danilo. Avvic...